Dover riavviare il proprio Mac per utilizzare Windows risulta, a volte, estremamente scomodo. Esistono alcune soluzioni commerciali per utilizzare la partizione Boot Camp anche in modo virtuale (Parallels Desktop, ad esempio) ma è possibile avviare la propria partizione Boot Camp anche dal sistema di virtualizzazione gratuito Virtualbox.
In questa guida spiegherò come configurare una macchina virtuale capace di eseguire un sistema operativo installato su una partizione fisica. Questa guida è stata testata con successo su Windows 7 e Windows 8.1.
Tempo necessario:
- 30 minuti
Software necessario:
- Virtualbox (https://www.virtualbox.org)
Creare il link Virtualbox
Per prima cosa creiamo un disco in formato VMDK collegato alla nostra partizione Boot Camp.
1) Innanzitutto apriamo il Terminale
2) Digitiamo il comando diskutil list
01Maximo:~ simonelai$ diskutil list
/dev/disk0
#: TYPE NAME SIZE IDENTIFIER
0: GUID_partition_scheme *320.1 GB disk0
1: EFI EFI 209.7 MB disk0s1
2: Apple_HFS Macintosh HD 239.7 GB disk0s2
3: Microsoft Basic Data BOOTCAMP 80.0 GB disk0s3
Nel mio caso la partizione Boot Camp è la partizione numero 3 del disco 0, accessibile con l'dentificativo disk0s3.
Memorizzate questo identificativo, è fondamentale per prossimi passi.
3) Disattiviamo il volume BOOTCAMP, dando il comando diskutil unmount /dev/disk0s3
01Maximo:~ simonelai$ diskutil unmount /dev/disk0s3Se il volume era visibile sulla Scrivania, dopo aver dato questo comando non sarà più visibile. Ma non vi preoccupate, la partizione è stata soltanto temporaneamente disattivata, per poter permettere a Virtualbox di accedervi.
Volume BOOTCAMP on disk0s3 unmounted
In caso di errore controllate che l'identificativo del volume sia corretto e che il volume non sia già stato disattivato (Potete controllare attraverso l'applicazione Utility Disco).
4) Rendiamo la partizione accessibile alla nostra utenza, inserendo la nostra password quando richiesto:
01Maximo:~ simonelai$ sudo chmod 777 /dev/disk0s3
Password:
5) Creiamo il disco virtuale collegato alla nostra partizione Boot Camp:
Da notare che i parametri in rosso vanno cambiati in relazione all'identificativo del disco e al numero della partizione BOOTCAMP.
Se tutto è andato nel modo giusto dovreste aver creato un link virtuale di accesso alla vostra partizione BOOTCAMP. Nella vostra home directory dovrebbero essere presenti due nuovi files, BOOTCAMP.vmdk e BOOTCAMP-pt.vmdk.
6) Ora cambiamo i permessi di accesso a questo disco virtuale:
01Maximo:~ simonelai$ sudo VBoxManage internalcommands createrawvmdk -rawdisk /dev/disk0 -filename BOOTCAMP.vmdk -partitions 3
Password:
RAW host disk access VMDK file BOOTCAMP.vmdk created successfully.
Da notare che i parametri in rosso vanno cambiati in relazione all'identificativo del disco e al numero della partizione BOOTCAMP.
Se tutto è andato nel modo giusto dovreste aver creato un link virtuale di accesso alla vostra partizione BOOTCAMP. Nella vostra home directory dovrebbero essere presenti due nuovi files, BOOTCAMP.vmdk e BOOTCAMP-pt.vmdk.
6) Ora cambiamo i permessi di accesso a questo disco virtuale:
01Maximo:~ simonelai$ sudo chown simonelai:staff BOOTCAMP.vmdk
01Maximo:~ simonelai$ sudo chown simonelai:staff BOOTCAMP-pt.vmdkAnche qui al posto del nome utente in rosso dovreste inserire il nome del vostro utente. Se anche questo passo si è concluso con successo, abbiamo completato la parte più complicata della configurazione.
7) Chiudiamo il terminale.
Creare la macchina virtuale
Ora apriamo Virtualbox e creiamo la nostra macchina virtuale.
- Selezioniamo dal menu Macchina => Nuova...
- Scegliamo come nome della nostra macchina virtuale BOOTCAMP e selezioniamo il tipo di sistema operativo (nel mio caso Windows 8.1)
- Allochiamo almeno 1 Gb di RAM
- Nella schermata "Disco" scegliamo "Usa un file di disco virtuale esistente" e scegliamo il disco nella home directory BOOTCAMP.vmdk
- Selezioniamo il bottone Crea
La procedura dovrebbe concludersi senza errori.
Ora dobbiamo configurare soltanto il controller del disco fisso.
- Selezioniamo la nuova macchina virtuale
- Selezioniamo dal menu Macchina => Impostazioni...
- Selezioniamo Archiviazione
- Rimuoviamo il controller SATA e il disco fisso collegato
- Aggiungiamo il disco BOOTCAMP.vmdk al Controller IDE
- Modifichiamo il tipo di controller in ICH6
- Selezionate OK
Bene. Ora potete avviare la vostra macchina virtuale. E' arrivato il momento di incrociare le dita!
Se la macchina virtuale parte correttamente, potete installare le Virtualbox Guest Additions per abilitare funzionalità avanzate quali:
- shared folders
- seamless mode
- drag 'n' drop
- shared clipboard
Inoltre potete configurare uno script di start per evitare di dover smontare la partizione e cambiare i permessi ad ogni avvio.
Script di configurazione automatica
Vedremo ora come impostare uno script per attivare l'accesso Virtualbox alla partizione BOOTCAMP ed avviare la macchina virtuale quando necessario.
1) Apriamo il terminale
2) Digitiamo nano BOOTCAMP
3) Digitiamo questi comandi (sostituendo le parti in rosso con le proprie informazioni):
#!/bin/sh4) Premiamo CTRL+X
diskutil unmount /dev/disk0s3
sudo chmod 777 /dev/disk0s3
Virtualbox startvm "BOOTCAMP"
5) Premiamo Y
6) Premiamo Invio
7) Ora diamo il comando chmod +x BOOTCAMP, per rendere lo script eseguibile
8) Installiamo lo script con il comando sudo mv BOOTCAMP /usr/local/bin/BOOTCAMP
Se tutto è andato nel modo giusto, d'ora in poi basterà invocare il comando BOOTCAMP da terminale per avviare la macchina virtuale collegata alla partizione di Boot Camp.
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